La Corte di Cassazione con diverse sentenze pubblicate nel mese di novembre 2024 e da ultimo con la Sentenza 166 del 7 gennaio 2025, è tornata a pronunciarsi in merito al regime di deducibilità dei costi iscritti in bilancio a fronte della sottoscrizione di contratti derivati non definiti di copertura.
La Suprema Corte riferendosi ai derivati diversi da quelli di copertura li classifica sempre come derivati «speculativi» ed in quanto tali contratti che sarebbero...

Con la disciplina dell’art. 109, commi 3-bis e 3-ter del D.P.R. 917/1986 il legislatore ha voluto contrastare il fenomeno del dividend washing, eliminando il vantaggio fiscale conseguibile dall'acquirente di una partecipazione c.d. ''utile compreso'', consistente nell'incasso del dividendo escluso da tassazione (i.e. tassato nella misura del 5 per cento) e nella deduzione integrale della minusvalenza o della differenza negativa tra ricavo e relativo costo derivante dalla...

Nella sentenza 26432 del 10 ottobre 2024, la Corte di Cassazione ha analizzato la valenza delle Linee Guida OCSE in rapporto con la normativa nazionale in materia di transfer pricing.
L’OCSE, chiariscono i giudici, «nella propria qualità di organismo sovranazionale di natura convenzionale, si prefigge l’obiettivo di fornire delle linee guida per armonizzare il modus operandi tra i Paesi aderenti, per rendere gli stessi comparabili e garantire l’esistenza di un...

La Corte di Cassazione nella Sentenza n. 7361 del 19 marzo 2024 è tornata ad affrontare il tema dei finanziamenti infruttiferi infragruppo, osservando che il contribuente può dimostrare le ragioni commerciali interne al gruppo che giustificano l’utilizzo di tali finanziamenti quando da ciò ne derivi un minor reddito per la società italiana. Questo orientamento si basa sul caso di un finanziamento concesso da una capogruppo italiana alle sue controllate estere, su cui...